lunedì 26 agosto 2013

Temutissima diarrea del viaggiatore

In Guatemala ho sudato freddo per tre giorni, in anni di visite in Egitto mai una volta, così come per la mia permanenza lavorativa in Tanzania  e Malawi. Arrivo a Siviglia e passo due notti sul cesso!! InLaos Vietnam e Cambodia solo una volta ma causa una tossinfezione alimentare. Al freddo polare della Patagonia solo un raffreddore...ma niente schitombite!! Ecco la natura variabile della temutissima diarrea. Quando viaggiamo privilegiamo il fattore copertura da rischi intestinali e quindi ci sottoponiamo a vaccinazioni specifiche e richiami:
vaccino antiepatite a (fatelo presso una asl al centro di medicina del viaggiatore Twinrix)
vaccino antitifico o anti febbre tifoide (Vivotif acquistabile in farmacia 22€ 3 cpr)
vaccino anti colera (Dukoral 70€ due flaconcini e dopo una anno un richiamo con uno acquistabile in farmacia)
Tuttavia è possibile essere colpiti dalla diarrea anche con queste precauzioni...vista la variabilità degli agenti!!
La diarrea del viaggiatore è un evento molto comune: circa il 20-50% dei viaggiatori verso paesi caldi manifestano un episodio diarroico, di solito breve (meno di 48-72 ore) e di gravità limitata. 




I fattori di rischio comprendono il paese di origine (sono più suscettibili coloro che provengono da paesi industrializzati), la destinazione, la suscettibilità individuale, l'esposizione ad alimenti o acqua contaminati. Le cause possono essere molteplici: batteri, virus, parassiti, ma talora anche lo stress del viaggio, il cambio dell'alimentazione, il clima, l'altitudine possono scatenare una diarrea, l'uso dell'aria condizionata alta a palla nelle hall degli hotel e poi fuori a 50°C: il vostro intestino si ribellerà facendovela pagare (quasi un buon 60% della diarrea e causa di questi stress termici). Non ultimo evitate di ingozzarvi di cibi piccanti, beveroni con quantità industriali di ghiaccio e frutta sbucciata. Fate l'enorme sforzo di pelarvela!!!
E' una sindrome caratterizzata da diarrea di intensità variabile con scariche a diarrea liquida, , con dolori addominali, nausea, malessere generale e talora febbre. I sintomi si manifestano in genere nei primi giorni dall'arrivo nell'area a rischio, ma possono insorgere in qualunque momento del viaggio e talora ripresentarsi nel corso dello stesso soggiorno. La risoluzione è favorevole; i casi non trattati guariscono in 1-5 giorni, ma talvolta la malattia può avere un decorso più prolungato protraendosi fino a 10 giorni. Consiglio il vecchio Normix, ma chiedete come p.a. la Rifaximina farmaco generico a pochi eurini.
Se avete un fenomeno di diarrea del viaggiatore, contate le scariche e solo quando siete certi che non sia un fenomeno dovuto ad una indigestione allora iniziate con un "disinfettante intestinale Rifaximina o Bimixin (preferisco il primo) e poi Dissenten. Attenzione all'uso di quest'ultimo: la sua azione è fare da tappo...quindi assicuratevi che le scariche diarroiche siano a brevi intervalli.
Scarica diarroica significa perdita di liquidi e quindi si rischia la disidratazione: assumete perciò succhi di frutta, thè e bibite zuccherate non gassate. Se volete potete prepararvi una soluzione reidratante con 4 cucchiai di zucchero, i cucchiaino da thè di sale, un altro cucchiaino di bicarbonato di sodio (citrosodina o magnesia), due cucchiai di succo di arancia o pompelmo (sostitutivo del cloruro di potassio che si compera anche nei supermercati). in caso di diarrea moderata /o grave oltre ad informare i compagni di viaggio (non abbiate vergogna perchè un giorno potrebbe accadere anche a loro) assumete liquidi in poca quantità ma frequentemente e trattatevi con rifaximina 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. 
Attenzione alle vostre allergie e alle intolleranze ai farmaci. Prima di partire consultatevi con il vostro medico sottoponendogli l'eventualità di una simile circostanza, facendovi consigliare per il meglio. Altri farmaci sono  Imodium, fluorochinolonici (ciprofloxacina, norfloxacina) con copertura al 90% ma attenzione al loro uso

domenica 25 agosto 2013

Sky bar: Kudeta o Sirocco? Marina Bay Sands o Lebua State tower?

Visto che siamo stati in entrambi gli Sky Bar due parole e qualche immagine
Kudeta: si trova nella terza torre del Marina Bay Sands. Solo per l'osservatorio si paga 28 SD senza dress code chiude alle 22; se invece volete un drink la salita è free, con obbligo consumazione: il costo è allineato ad un qualsiasi bar in discoteca in Europa, due drink il corrispettivo di 24 €. Il dress code scarpa chiusa, anche converse e pantalone lungo è d'obbligo!, pena la non salita. Chiusura ore 02.00
Se invece desiderate fare un bagno in Infinity pool il ticket è di  22 SD. non si accede alla piscina dal bar!! quindi tocca fare un altro biglietto.





il panorama è bellissimo con vista a 270° su Singapore 




e prima di scendere 



adesso usciamo




un giro al Bay Garden



e adesso a casa






per il web Ku dè ta

ed ora andiamo a vivere una notte da leoni 2 o Hangover II the wolfpack is back al Lebua State Tower 64°piano, ma Stu Alan e Phil mi spiace non li troveremo!!!



In italiano la Tagline del film è "i leoni sono tornati", mentre in lingua originale è "the wolfpack is back" (il branco di lupi è tornato). Nel film, in italiano come in lingua originale, non si fa mai riferimento ai leoni, ma solo al branco di lupi, come già avvenuto nel predecessore. Il riferimento ai leoni nella Tagline è ovviamente dovuto al titolo che in Italia è stato dato al franchise ("Una notte da leoni", per l'appunto) Wolfpack in urban dictionary significa anche gruppo di amici uniti per particolari caratteristiche.
il film è girato a Bkk e le scene più strong sono al Lebua. Dress code obbligatorio con selezione prima della porta del lift. Qui si sale e visto il casino si può anche scendere senza aver consumato. Giunti in cima si è accompagnati sulla terrazza dello Sirocco sky bar: non si possono fare le foto prima di giungere alla terrazza. Usciti dalla cupola vi trovate davanti al tavolo dei Wolfpack. eccovi le foto:













Il Lebua dal nostro Hotel



e prima che anche a voi vi venga detto :- BANGKOK HAS THEM NOW!! guardatevi alcune scene da una notte da leoni 2

venerdì 23 agosto 2013

ma questi sono quelli che abbiamo prenotato noi..!!!

Invece questi sono quelli che abbiamo prenotato noi..Pagati fuori dal tour!!! senza l'aiuto (per fortuna ...e chiamiamolo aiuto!!) di quel cialtrone ipocrita mentitore alcolista di Dino Lopez, una pseudo guida che ci è costata 15mln di idr che al cambio attuale sono 1027€. Ricordo che con 30.000 idr si pranza  e con 130.000 si dorme! quindi rapportate 15 mln di rupie e avrete il quadro della sòla che abbiamo preso. La benzina costa 6500 idr lt pari a 0.48€ e con un litro ci fai 20 km.
ed ora a noi: Bayviewgarden Labuan Bajo, giunti qui alla fine ci siamo quasi messi a piangere per aver raggiunto la civiltà e la pulizia. Pranzo cena colazione in camera rovinato solo dalla presenza il giorno dopo del Lopez ubriaco fradicio che mi vuole portare in auto in cima alla collina. E si faccia avanti quel fenomeno che ci ha scritto che dalle persone orientali hai ciò che hai dato...sì 1027€ praticamente la paga di sei mesi, senza mai lamentarci o criticare il suo modo di fare. Per questo vi invito a leggere la risposta giustamente piccata di Giovanna sul forum il Giramondo, forum viaggi Asia Indonesia Flores!!!





Ritornati dall'incubo di due giorni in mare in balia di sconosciuti che ci hanno imposto i loro voleri ecco che raggiungiamo un altro luogo consacrato il Golo Hill Top e qui ricarichiamo le batterie. Del Lopez non c'è più traccia, si è dato ben felice di allontanarsi in tempo da noi, prima che contassimo i dollari rimasti. 
Ecco il Golo:










e finalmente pensiamo che sia conclusa la serie di sistemazioni precarie....ed invece no! Sebbene tutte le aspettative siano delle migliori, sebbene il prossimo hotel ci sia stato consigliato d aun amico che vive a Sanur.....ci troviamo ancora in una situazione precaria con il solo difetto che qui paghiamo 60 usd a notte, per non aver la doccia calda, la porta che si chiude, insetti e odore di muffa in tutto l'ambiente.Il proprietario, Alit Suarta dell'Anjani villa di Sanur udito il nostro disappunto, ci fa capire che quella è stata una sistemazione di fortuna e che se vogliamo possiamo andarcene?...dove alle 10 di sera pirla!!! allora Giovanna chiede uno sconto che effettivamente avremo. Non volendovi lasciare con il dubbio  e pensare a chissà cosa ecco le foto.