sabato 11 giugno 2016

Turista o viaggiatore?

In tantissimi anni di viaggi per lavoro e diletto,tutto ciò mi ha permesso di stilare una mia personale,critica, salace classificazione del turista e dei forum. Ovvero del turista e del viaggiatore, o di chi si pensa essere l'uno ed invece è l'altro. Andiamo per ordine: 
- turista da forum: chiede informazioni su tutto, su itinerari che nemmeno i SAS affronterebbero, partecipa a tutti i thread e spesso ha bisogno di un traduttore per comprendere le risposte che gli vengono date. Irascibile, contesta qualsiasi post a prescindere, spesso senza nemmeno leggerlo. Se potete, evitatelo: è il turista da pippone omerico.
- turista "ci sono stato": appartiene al gruppo "sette capitali in sette giorni", tour dei piedi gonfi, tour "ialla ialla". Ti parla di luoghi solo perchè ha fatto scalo tecnico di un'ora, e lo fa come se vi risiedesse. Recentemente ne ho ahimè incontrati due che mi hanno parlato di Berlino, essendoci stati per tre ore. Folcloristicamente imbarazzanti ( se sono passato dal casello autostradale di Modena, posso dire di aver visto la città?)
- Turista "legionario": per lui è un dovere alloggiare in tuguri da 2$ a notte, mangiare con 1$ al giorno, e per i trasferimenti usare tutti i mezzi tranne l'aereo. Andrebbe in Asia a dorso di mulo e attraverserebbe l'oceano su di una zattera. È quello che per andare in India impiega 4 giorni e 10 scali. Scroccone da tenere a debita distanza. Il suo motto è "ndo cojo, cojo". Al ritorno di un viaggio assume pose da "io sono leggenda". Chiamatelo Sylvester!
- turista da pacchetto AI: praticamente non è più tornato dalla gita scolastica di quinta superiore e ogni anno la vuole rivivere. Goliardico e didattico con i suoi pregi e difetti.
- turista "splendido" ( o ganassa): quello che fa quattro settimane in USA e spende 1000$ tutto compreso: biglietto aereo 150€ e ha avuto pure l'upgrade in business all'andata e in prima al ritorno. Ha alloggiato al Plaza e allo Hyatt senza pagare, ed ha un "gancio" nei noleggi auto. Ha trovato agenzie vantaggiosissime, pare gli abbiano dato soldi per fare da testimonial al viaggio... E di questi ne ho incontrati a vagonate!!  Ripagateli con la loro stessa moneta: ad uno splendido feci credere di aver acquistato due biglietti per Tokio a 340€ finiti, e di aver ricevuto un upgrade così a caso. ( gli splendidi hanno un conto miglia stratosferico, ma non lo dicono, perché "fa figo")
- turista "mi sono perso": in ogni aeroporto ne incontrate ovunque, in Asia dovrebbe istituire un corpo di salvataggio per la quantità di persi. Vagano con improbabili mappe tenute capovolte,stremati e sconsolati, sull'orlo di una crisi esistenziale. 
- turista "Furio socio ACI":ne ho conosciuto uno su un volo intercontinentale, ed all'arrivo era riuscito a declinarmi tutte le guide che aveva letto su HKK. Prosaico accademico.
- turista "le so tutte": praticamente depositario della verità, ti costringe a visitare luoghi che ritiene della massima attenzione, per lui, ma che a te poco importano. Si sentono realizzati se annuite e gli promettete che ci andrete
- Viaggiatore: colui che "Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e praticamente non finisce mai, dato che il nastro della memoria continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile”.


venerdì 10 giugno 2016

Bangkok dove l'Asia incontra casa

Chi giunge per la prima volta a Bangkok, che abbrevierò in BKK,ha due possibilità: amarla immediatamente respirarla, farsi penetrare dai rumori, odori, dal caldo, dallo smog, dagli anziani che ricordano l'allibratore nel Cacciatore di Cimino petulanti che fumano in continuazione, dalle ragazze che trascinano le infradito nel loro lento ancheggiare sbattendole a terra, dal colore marrone del Chao Praya, dal gelido Skytrain,dai sorrisi e dalla cordialità dei suoi abitanti, dalle corse pazze in tuk tuk che ad ogni curva ti dicono che nella vita non avevi rischiato a sufficienza oppure per tutte queste situazioni odiarla e cercare di fuggire da lei. La frase di un film le cui riprese sono girate vicino al luogo che ho eletto a mia dimora preferita ricorda che "  se Bangkok ti prende è difficile che ti restituisca", ma in un giorno da leoni 2 tutto diventa possibile.
Dopo dieci anni che andiamo a BKK,Vi risparmio la storia imperiale della città degli angeli, nickname di BKK ma invece vi voglio portare un pò in giro con noi e farvela conoscere senza pretendere che voi poi l'amiate come noi.
Dipende da dove alloggiate: lungo fiume (Chao Praya), Sukhumvit o Siam (pronunciatelo saiam); non vi dico dove di solito alloggio per non influenzare la vostra scelta, tuttavia ovunque siate, potrete raggiungere i luoghi che presuppongo possano essere rilevanti....e qualora voi non li riteneste tali, fa nulla, mica avete pagato per leggere!!
Iniziamo da un luogo che solo a Tokyo trovate: Hajime Restaurant o Robot restaurant 3/F, Monopoly Park, 59/27 Rama 3 Rd., Chong Nonsi, Yan Nawa.
E dopo aver pranzato ci riposiamo a Lumphini Park o con un traghetto sul fiume ( è come un bus, 20-30 bth a corsa). Per vivere un'esperienza tipica di BKK bisogna prendere un klhong Taxi ( barca che si prende al volo): dallo skytrain scendere a National stadium e imboccare la gigantesca Phayathai per raggiungere il vicino Hua Chang Bridge scendete le scale e vi trovere "all'imbarco". Mercato dei tessuti? Eccovi accontentati: Pratunam Market per tutti i gusti e le tasche (tshirt a 90 bth le medesime che in Europa pagate...). Il più grande mercato a struttura fissa della Thailandia a prezzi modici e bei falsi?Chatuchak con il BTS  fermata Mo Chit. Solo nel weekend in un parco magnifico. Invece per gli "splendidi" sufficientemente danarosi un poco chic li mandiamo al Siam Paragorn con il BTS fermata Siam, dove entreranno nel sanca sanctorum delle griffe. Attraverso passerelle modernissime atteaversare la Silom e perdersi nei Siam Square Soi degli artigiani, sarti e calzolai. Questa è la via dell'Università di Bangkok , odontoiatria e farmacia. Una zona carinissima: si mangia bene al Ban Mae Khun rest. (un'edificio simil pagoda). Per i templi e il palazzo imperiale basta prendere un traghetto sul chao praya in direzione Tha Tiang e scendere a Tha Tieng (godersi lo spettacolo dei corridoi di pesce). Nel palazzo imperiale non si entra con i bermuda, ma c'è un servizio di guardaroba che vi presta degli improponibili pantaloni dai colori ancora meno proponibili e mai lavati. Il mercato dei fiori, è forse il luogo più a rischio di tutta BKK: un fondo di investimento (i soliti squali) ha un progetto per abbatterlo per far posto all'edilizia residenziale. Se riuscite andateci per tempo: con il traghetto scendere a Saphan Phut Chao Praya pier. Splendidi a me: noi in Yaowarat rd Chinatown a cena al ristorante che non c'é (T&K seafood) voi al Lebua Tower, Sirocco restaurant. E il drink da splendidi? rooftop al Banyan Tree Vertigo Moon bar...dress code obbligatorio (pantalone lungo e scarpa).Massaggi: quelli veri in due luoghi molti vicini tra loro:Wat Po Thai traditional school and Chetawan massage school in Maha Rat rd ed una dentro al Tempio Wat Po ingresso da Chetuphon rd: per andarci traghetto chao praya, fermata Tha Tien. Per una serata da Leoni BTS fermata Sala Daeng, e immergetevi in PatPong un tempo vero market oggi tourist market. La zona è quella dei ping pong bar e qui lascio a voi informarvi...😉🙂🙃 sul tipo di bar.. Altro posto da leoni fermata Nana o Asok e poi...buona piccante serata!! Per le copie delle borse griffate, fermata Chong Nonsi e silon soi 5 ma solo durante il giorno. Mercato galleggiante?se non volete visitare l'oramai turistico Damnoen Saduak ( se non volete mescolarvi con i turisti ci dovete andare alle 5-6 del mattino) a 90 km da BKK, potete recarvi a Taling Chan. E se siete interessati a starvene seduti con cobra krayt e affini vi consigliamo una visita al Red Cross Center ( snake farm) ovvero il Queen Saovabha Memorial Institute fermata della metro Si Lom. Per ora è tutto, ma sufficiente per farvi vivere una notte da leoni